Decreto Milleproroghe: tutti gli interventi in “favore” dell’edilizia
Il 16 Febbraio scorso, con 153 voti favorevoli e 99 contrari, il Senato ha approvato il disegno di Legge recante “Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini (Milleproroghe)”. Tra i provvedimenti più importanti riguardanti per il settore dell’edilizia si evidenziano:
Utilizzo dei fondi per i titoli abitativi e sanzioni previsti dal Testo Unico dell’edilizia (Dpr 380/2001)attinenti alle spese di manutenzione ordinaria fino a fine 2019 e alle spese di manutenzione ordinaria delle strade e del verde ma anche le spese attinenti a opere di progettazione di opere pubbliche.
Possibilità di comprare immobili nuovi o ristrutturati di classe energetica A o B, direttamente dalle imprese di costruzione sarà incentivato con una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata fino al 31 Dicembre 2017.
Proroga al 31 Dicembre 2017 dei termini entro cui i Comuni possono affidare lavori di ristrutturazione delle scuole al fine di mantenere i finanziamenti assegnati (150 milioni di euro)dal decreto “del Fare” (DL69/2013 convertito nella Legge 98/2013).
Proroga dei termini per gli impianti termici degli immobili realizzati o ristrutturati in base a titoli abilitativi presentati nel 2017. Quest’ultimi potranno coprire almeno il 35% dei consumi con fonti alternative energetiche e rinnovabili.
Gli edifici scolastici e tutti gli immobili adibiti a scuola e ad asilo nido dovranno adeguarsi alla normativa antincendio entro il 31 Dicembre 2017.
Rinviato al 30 Giugno 2017 il termine entro il quale installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini con impianti centralizzati.
Viene spostata al 31 Dicembre 2017 il termine della sospensione agevolata per mutui e finanziamenti nei territori colpiti dal sisma del centro-Italia del 2016 con 32 milioni di euro. E’ altresì sospesa, fino a Settembre 2017, il pagamento delle fatture di gas, elettricità, acqua, assicurazioni, telefonia, RAI nei fabbricati inagibili. Sempre relativamente a territori colpiti dal sisma, è rifinanziato il contributo straordinario per la ricostruzione post-terremoto nel cratere di l’Aquila.
Proroga al 31 Dicembre 2016 per l’erogazione di 32 milioni di euro atti a finanziare una serie di misure nei Comuni colpiti dal sisma del 2016 quali la sospensione di mutui e altri finanziamenti e la sospensione per altri sei mesi delle fatture di gas, elettricità, acqua, assicurazioni, telefonia, RAI nei fabbricati inagibili.